L’Aikido è una pratica piuttosto recente, anche se le sue origini risalgono ad alcuni secoli fa.
Il suo fondatore, Ueshiba Morihei, lo sviluppò sintetizzando diverse esperienze, da quelle legate alle antiche arti del combattimento, nate nei campi di battaglia, ai principi spirituali e alle istanze pacifiste di alcune sette dello shintoismo.
Ueshiba volle fondare un’arte marziale che potesse soddisfare il mondo contemporaneo, ereditando, però, la tradizione spirituale e marziale del Giappone antico.
Attraverso un’incessante ricerca il Maestro Ueshiba realizzò che il vero spirito del “budo”, la via delle arti marziali, non può realizzarsi in un’atmosfera competitiva e combattiva, dove domina la forza e la vittoria è l’unico obiettivo.
Secondo il fondatore lo scopo dell’Aikido si esprime nell’unificazione del principio creativo universale, chiamato “Ki”, con il Ki individuale, inseparabile dalla forza della respirazione di ogni persona.
Infatti, la traduzione letterale del termine Aikido significa “via dell’armonia del Ki”.
In seguito un allievo di Ueshiba, K.Toehi, molto colpito dalla potenza dell’Aikido praticato dal fondatore, comprese che questa era dovuta alla capacità di guidare la mente dell’avversario e che questa sicurezza lo metteva in grado di muoversi e agire in completo rilassamento.
Questi sono, di fatto, gli elementi cardine del Ki Aikido; mente calma e completo rilassamento.
Comprese, inoltre, che per guidare la mente di un altro dobbiamo prima controllare la nostra e che l’unificazione della mente con il corpo era alla base dell’Aikido.
Oggi esistono numerose scuole di Aikido che seguono propri leader e differenti interpretazioni; in seguito alle sue osservazioni Toehi fondò un suo proprio metodo, lo Shin Shin Toitsu Aikido o Ki Aikido, sviluppando un lavoro di ricerca sui principi del Ki e sulla loro applicazione nelle tecniche di Aikido, e nella vita quotidiana.
Attraverso un’incessante ricerca il Maestro Ueshiba realizzò che il vero spirito del “budo”, la via delle arti marziali, non può realizzarsi in un’atmosfera competitiva e combattiva, dove domina la forza e la vittoria è l’unico obiettivo.
Secondo il fondatore lo scopo dell’Aikido si esprime nell’unificazione del principio creativo universale, chiamato “Ki”, con il Ki individuale, inseparabile dalla forza della respirazione di ogni persona.
Infatti, la traduzione letterale del termine Aikido significa “via dell’armonia del Ki”.
In seguito un allievo di Ueshiba, K.Toehi, molto colpito dalla potenza dell’Aikido praticato dal fondatore, comprese che questa era dovuta alla capacità di guidare la mente dell’avversario e che questa sicurezza lo metteva in grado di muoversi e agire in completo rilassamento.
Questi sono, di fatto, gli elementi cardine del Ki Aikido; mente calma e completo rilassamento.
Comprese, inoltre, che per guidare la mente di un altro dobbiamo prima controllare la nostra e che l’unificazione della mente con il corpo era alla base dell’Aikido.
Oggi esistono numerose scuole di Aikido che seguono propri leader e differenti interpretazioni; in seguito alle sue osservazioni Toehi fondò un suo proprio metodo, lo Shin Shin Toitsu Aikido o Ki Aikido, sviluppando un lavoro di ricerca sui principi del Ki e sulla loro applicazione nelle tecniche di Aikido, e nella vita quotidiana.
Attualmente in Europa, il maestro K. Yoshigasaki da quasi 30 anni sviluppa e diffonde il Ki Aikido.
DOSHU KENJIRO YOSHIGASAKI
Nato nel 1951 a Kagoshima, Giappone, Kenjiro Yoshigasaki ha iniziato a praticare Yoga all’età di dieci anni. Più tardi ha iniziato la pratica dell’Aikido e di molte altre Arti Marziali. Ha studiato Buddismo Zen, Nuovo Shintoismo, Cattolicesimo e Islamismo. Nel 1971, in India, ha dedicato un anno allo studio dello Yoga. E’ diventato istruttore di Aikido nel 1973. Dal 1977 insegna Ki Aikido in Europa; attualmente è responsabile di oltre 120 dojo e 4.000 studenti in Europa, Sudamerica e Sudafrica.
Nato nel 1951 a Kagoshima, Giappone, Kenjiro Yoshigasaki ha iniziato a praticare Yoga all’età di dieci anni. Più tardi ha iniziato la pratica dell’Aikido e di molte altre Arti Marziali. Ha studiato Buddismo Zen, Nuovo Shintoismo, Cattolicesimo e Islamismo. Nel 1971, in India, ha dedicato un anno allo studio dello Yoga. E’ diventato istruttore di Aikido nel 1973. Dal 1977 insegna Ki Aikido in Europa; attualmente è responsabile di oltre 120 dojo e 4.000 studenti in Europa, Sudamerica e Sudafrica.
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